FOTORACCONTO IL TORRENTE CERVO

Le storie sono punti di vista: la stessa storia raccontata da oratori differenti non è semplicemente una storia diversa, altra, distinta, che esclude la precedente, anzi. E' un arricchimento della prima, delle precedenti tutte, è un completamento, un'aggiunta che permette di ampliare la visuale e la visione d'insieme, quello della Storia con la esse maiuscola.

 

E se la storia in oltre, non fosse raccontata tramite gli occhi di una persona, ma da un altro tipo di protagonista, diverso dalle sembianze umane, come un fiume per esempio, o un torrente: un corso d'acqua è un osservatore privilegiato in fin dei conti, è già di per sé una storia, perché attraversa, scorre e allo stesso tempo resta e torna, vede il prima, il dentro, il sopra e il fluire, sente, ascolta e rumoreggia, carica e scarica.

 

E siamo qui con questa ambigua introduzione perché vorremmo sentire il nostro Torrente Cervo raccontare: attorno a questo corso d'acqua è stato scritto e analizzato molto, su quello che ha permesso di fare e realizzare agli abitanti del suo bacino nel corso di questi lunghissimi secoli, se non millenni addirittura. Ma se a raccontare e parlare fosse lui questa volta, cosa direbbe? Come la direbbe? Potrebbe aiutarci ad avere una visuale più ampia, una maggiore consapevolezza del nostro territorio e delle sue dinamiche, e quindi del suo reale Valore? Quello con la V maiuscola? Crediamo di si.

Diamogli voce e occhi allora.

 

 

 

Federica Policante | Writer

Elanor | Photographer 

Matteo Negro | Biologist

 


01-La sorgente


02-La vallata


03-Comunità


04-L'uomo in valle


05-Sul fianco della città


06-La campagna


07-La pianura


08-La foce