Il Torrente Cervo dopo aver percorso il tratto montano e collinare del nostro territorio finalmente raggiunge la pianura. La campagna del basso biellese, durante il mese di aprile, a seguito dell’allagamento delle risaie cambia completamente aspetto. Si tratta di una vasta porzione di territorio costituita da rettangoli d'acqua che la popolazione locale chiama "il mare a quadretti“. La risaia, nonostante sia un ambiente di origine antropica, brulica di vita. Si tratta di una vera e propria palude artificiale ricchissima di biodiversità. Le risaie offrono in tutte le stagioni dell’anno, ma in particolare in primavera e autunno, un luogo ideale per la sosta e l’alimentazione di un grande numero di specie ornitiche, migratrici e stanziali, tra le quali aironi, pavoncelle, cavalieri d’Italia, combattenti, nitticore, anatre, ecc.
Bisogna avere sempre occhi nuovi per continuare un grande viaggio. La mia anima sembra svanire adagio adagio tra ciò che vedo e ciò che sono. Passata la campagna si estende la Pianura circondata dai colli. La bellezza non manca e più mi avvicino più l’intero panorama si svela. Un lieve odore di fieno mi giunge dai campi, profumo per i cavalli e altri ancora per gli innamorati.Un pensiero mi sfiora: stanno passando le stagioni, tutte le cose mutano in fretta…troppo in fretta.
Tra poco tramonterà il sole. Ogni cosa arrossisce, prende colore o lo perde nell’ombra. Inizio a sentire i grilli fra i biondi campi di grano. Addio dolce pianura, il mio viaggio deve continuare. Solo pochi secondi ancora di silenzio..per portarmi con me un’altra parte di vissuto…